2 °C Innovazioni radicali per vincere la sfida del clima e trasformare l’economia
L’elenco è noto: cambiamenti climatici, perdita di biodiversità, inquinamento, accesso problematico alle fonti fossili e ad altre materie prime, crescita della popolazione e dei consumi… Si tratta di questioni connesse tra loro: se intendiamo risolverle, nei prossimi decenni dovremo trasformare radicalmente interi comparti della nostra economia. La buona notizia è che, nonostante la miopia di parte del mondo politico e le resistenze di alcuni settori industriali, è un processo che sta già avvenendo. L’avanzata delle rinnovabili e dell’efficienza mette in discussione il sistema energetico tradizionale, mentre il car sharing, le auto senza guidatore e altre forme di mobilità imporranno profondi ripensamenti al settore automotive. I LED stanno trasformando l’illuminazione, e si stanno diffondendo edifici che consumano dieci volte meno di quelli esistenti. Le nanotecnologie, la stampa 3D, la robotica e la biomimesi promettono di trasformare il settore manifatturiero…
Alle innovazioni tecnologiche si affiancano modalità alternative nel fornire servizi e nel soddisfare bisogni. La sharing economy, la bioeconomia e la circular economy mettono in discussione il modello lineare basato sull’usa e getta, a favore di schemi circolari incentrati sul riuso, la riprogettazione e il riciclo. Queste trasformazioni non possono però prescindere da un ruolo attivo della politica. Le crescenti diseguaglianze sociali vanno affrontate utilizzando soluzioni “eretiche” come una tassa sui capitali, mentre l’aggressione al pianeta va fermata con strumenti di fiscalità ecologica, a cominciare da una carbon tax applicata nei paesi industrializzati.
2 °C delinea un quadro complesso e in rapidissima evoluzione, e offre una motivazione universale, una delle poche che ancora resistono, cioè l’impegno per la sostenibilità ambientale del nostro pianeta. E contemporaneamente evidenzia straordinarie occasioni per i giovani, dalla cui inventiva potranno venire le soluzioni in grado di portarci fuori dalla crisi che ancora morde paesi e persone.
Biografia di Gianni Silvestrini
Gianni Silvestrini, Ingegnere, è impegnato sul fronte energetico da 30 anni lavorando come ricercatore al Cnr a Palermo e presso il Politecnico di Milano dove ha avviato il Master “Ridef – energia per Kyoto”.
È stato direttore generale del Ministero dell’Ambiente e consigliere per l’energia del Ministro Bersani. Ha vinto l’European Solar Prize per “lo straordinario impegno personale nelle fonti rinnovabili”.
Attualmente è presidente del Green Building Council Italia, di Exalto energy&innovation, direttore scientifico di Kyoto Club e e di QualEnergia.
2 °C Innovazioni radicali per vincere la sfida del clima e trasformare l’economia
Gianni Silvestrini
Edizioni Ambiente
Euro 22,00
Acquista 2 °C