Lucciole per lanterne: una storia di sfruttamento ambientale
Videoteca ecosostenibile propone una selezione di pellicole a tematica green cui varrebbe la pena prestare un po’ di attenzione. Molti di questi film, purtroppo, sono stati snobbati dall’Academy ma, allo stesso tempo, sono riusciti a fissarsi indelebilmente nell’immaginario comune.
Il trailer del documentario è su Vimeo
Darei l’intera Montedison per una lucciola
Mentre in Italia il referendum sull’acqua pubblica era alle porte, l’Enel acquisiva il 96% dell’acqua della Patagonia cilena. Tra passato e presente, il filo conduttore è quello di un modello unico, imposto dall’occidente al sud del mondo e che andrebbe a compromettere una delle maggiori riserve d’acqua dolce del pianeta.
Non importa se uno degli ultimi ecosistemi intatti al mondo verrà distrutto né tantomeno se le comunità Mapuche non avranno di che vivere. Dal 1981 Pinochet avviò un processo di privatizzazione dell’acqua contro gli interessi del suo popolo che ora si trova costretto a resistere per continuare a esistere. Una resistenza che protegge anche noi occidentali dall’avidità autodistruttiva delle nostre economie.
Il richiamo a Pier Paolo Pasolini, che nel 1975 scriveva “io, ancorché multinazionale, darei l’intera Montedison per una lucciola” non potrebbe essere più efficace per mettere a fuoco il cuore del documentario: la contrapposizione tra indigeni e coloni. Quella tra un popolo che vive per la terra ed un altro che la consuma voracemente. Quella contrapposizione preannunciata da Salvador Allende, tra stati e poteri economici transnazionali.