di Redazione
15 Febbraio 2017
Italia, consultazione pubblica sui cambiamenti climatici

Il questionario per il Piano Italia Clima

I cambiamenti climatici rappresentano una delle sfide più rilevanti su scala globale. Gli studi scientifici più recenti evidenziano che l’Europa meridionale e l’area mediterranea dovranno fronteggiare nei prossimi decenni gli impatti più significativi dei cambiamenti climatici e saranno fra le aree più a rischio del pianeta, in particolare per l’aumento delle temperature, la riduzione delle precipitazioni e la maggiore frequenza di eventi estremi (ondate di calore, precipitazioni intense, ecc.).

Per far fronte a questa problematica, le politiche climatiche adottate a livello internazionale hanno individuato la necessità di promuovere, a vari livelli e scale, l’adozione di strategie e azioni di adattamento ai cambiamenti climatici.

L’Italia ha approvato con decreto direttoriale n.86 del 16 giugno 2015 la Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (SNAC). La Strategia ha individuato i principali impatti dei cambiamenti climatici per una serie di settori socio-economici e naturali ed ha proposto azioni di adattamento a tali impatti. A maggio 2016 è stata avviata l’elaborazione del Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (PNACC) per dare impulso all’attuazione della SNAC.

Il PNACC si propone 1) di individuare le azioni prioritarie in materia di adattamento per i settori chiave identificati nella SNAC, specificando le tempistiche e i responsabili per l’implementazione delle azioni, 2) di fornire indicazioni per migliorare lo sfruttamento delle eventuali opportunità e 3) di favorire il coordinamento delle azioni a diversi livelli.

Il PNACC sarà un documento di indirizzo per il Governo e le Istituzioni nazionali, regionali e locali, e uno strumento fondamentale per orientare le pianificazioni territoriali alla luce dei cambiamenti climatici.
» Rispondi al questionario del Ministero dell’Ambiente entro il 28 febbraio.

Impatti e vulnerabilità dei cambiamenti climatici in Europa

Il 25 gennaio scorso è stato presentato a Bruxelles il nuovo rapporto su impatti e vulnerabilità dei cambiamenti climatici in Europa (Climate change, impacts and vulnerability in Europe 2016,) redatto dall’Agenzia Europea per l’Ambiente (European Environment Agency – EEA).

Il rapporto è una valutazione degli impatti e vulnerabilità dei cambiamenti climatici in Europa basata su indicatori dei passati e futuri cambiamenti climatici e sui risultati della recente ricerca scientifica. Inoltre il rapporto prospetta la necessità di dare maggiore impeto alle politiche di adattamento e di rafforzare la conoscenza scientifica.

Il rapporto presenta lo stato dell’arte su quanto l’Europa dovrà fronteggiare nei prossimi decenni a causa dei cambiamenti climatici. Il quadro è in generale preoccupante – tutte le regioni europee e tutti i settori subiranno conseguenze negative (con qualche minore eccezione per la produttività di alcune colture in alcune regioni), e in particolare, l’Europa meridionale sarà particolarmente colpita, e quindi anche l’Italia subirà impatti severi, anche se è per l’Europa Sud orientale che ci si attende la situazione peggiore.
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